La Match Analysis, nuova frontiera del calcio - I AM CALCIO LECCE


La Match Analysis, nuova frontiera del calcio

Tutto sulla match analysis
Tutto sulla match analysis
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L’arte di vincere una partita di calcio è più complessa di quanto non appaia, la storia recente di questo sport ci fa capire come negli anni gli staff tecnici delle squadre si siano sempre più evoluti inserendo nuove figure, in particolare quella del Match Analyst. Da anni lavorano nell’ombra ma nelle ultime settimane la figura del Match Analyst è uscita finalmente alla ribalta anche nel panorama calcistico italiano, incuriosendo un po’ tutti gli addetti ai lavori. In questo articolo cercherò di spiegarvi nella maniera più semplice possibile chi sono i Match Analyst, di cosa si occupano e come la loro figura sta diventando sempre più importante nel panorama calcistico italiano.

Partiamo dal principio, con lo spiegare che cosa è la Match Analysis: è un analisi oggettiva di eventi elementari comportamentali avvenuti durante una gara sportiva. Esistono due tipi di Match Analysis: la Motion Analysis e la Notational Analysis.

La Motion Analysis osserva e prende in considerazione i movimenti degli atleti focalizzandosi su tre valori: l’intensità, la durata e la frequenza. La Notational Analysis si occupa dell’osservazione e registrazione degli eventi comportamentali (passaggi, tiri, cross ecc.) di una partita, analizzando sia l’aspetto qualitativo che quella quantitativo.

Ora che abbiamo presentato la disciplina parliamo di chi la studia: chi sono i Match Analyst? Anche se di lui si parla poco, ogni staff tecnico che si rispetti ha il suo Match Analyst: si tratta di una figura in grado di unire conoscenze tecnologiche e calcistiche, in modo che le prime siano al servizio delle seconde. I Match Analyst svolgono, per conto delle società, attività di analisi tecnico-tattiche, archiviazione digitale e raccolta di dati statistici di calciatori e squadre. Un recente studio statistico ha dimostrato che a fine partita un allenatore ricorda solo il 30% degli eventi che sono avvenuti e le cause possono essere molteplici: il campo visivo ridotto, la capacità mnemonica, l’insieme delle emozioni, i pregiudizi... Ecco che allora sempre più spesso gli allenatori scelgono di affidarsi ad un videoanalista tattico.

Andando al sodo il Match Analyst si occupa principalmente della visione della partita e dell’analisi di essa attraverso la creazione di video che verranno presentati nella seduta tattica. L’analisi può essere realizzata sulla propria squadra, in questa situazione il videoanalista si concentrerà sugli aspetti positivi dell’ultima partita e sugli errori commessi in modo che non si ripetano nella gara successiva.

L’analisi delle partite può avvenire anche in funzione dell’avversario da incontrare, in questo caso il Match Analyst cercherà di studiare a fondo il futuro rivale, analizzerà numerose sue partite (solitamente cinque gare nei professionisti) e creerà video specifici riguardanti caratteristiche generali, caratteristiche e costanti specifiche, ogni aspetto della fase di possesso e della fase di non possesso, le palle inattive e la SWOT ANALYSIS (punti di forza e punti di debolezza), il tutto impreziosito da un report scritto consegnato all’allenatore.

Infine il Match Analyst si può occupare anche dell’Individual Analysis, ovvero analizza e studia un singolo giocatore: questo tipo di report correlato da immagini video può essere molto importante in chiave scouting specie in realtà dilettantistiche.

Come è vista la figura del Match Analyst in Italia? Rispetto agli altri stati europei, questa figura si sta affacciando con notevole ritardo nel panorama calcistico nostrano. A riguardo l’8 gennaio 2019 può essere considerata a tutti gli effetti una data spartiacque per la disciplina, perché per la prima volta la Figc ha tenuto una riunione con i Match Analyst di Serie A e Serie B per spiegare l’importanza del ruolo nel calcio moderno.

Quali sono i requisiti per diventare Match Analyst? Come recita l’articolo 56 del comunicato del settore tecnico Figc, per svolgere il ruolo di Match Analyst non è necessario essere in possesso di patentino da allenatore; per essere riconosciuto come Match Analyst e poter lavorare con società professionistiche basta ottenere la qualifica di video analista tattico attraverso il superamento di un corso indetto dalla Figc o da altre organizzazioni riconosciute come Aiapc e Sics.

La figura del Match Analyst sta ormai diventando indispensabile in tutte le categorie, in Serie A ed in Serie B tutti i club ne hanno almeno uno mentre in Serie C non tutte le squadre si sono ancora attrezzate ed in alcuni casi cercano di delegare in maniera errata questo compito all’allenatore o ad altri elementi dello staff tecnico. E nei Dilettanti? Beh qui logicamente il discorso è completamente diverso, diciamo che negli ultimi anni diverse squadre (dalla Promozione alla Serie D) hanno capito l’importanza della Match Analysis e stanno cercando di evolversi inserendo nello staff tecnico figure qualificate e non, che si occupino almeno della raccolta dati e della ripresa video delle partite casalinghe.

Ma come funziona la Match Analysis nei Dilettanti? Ora posso parlare della mia esperienza personale in quanto sono un Match Analyst con qualifica professionista Aiapc ed inserito nell’albo LongoMatch Professional che da due anni svolge il ruolo di videoanalista tattico per l’Accademia Borgomanero 1961.

Ogni settimana analizzo la partita della nostra squadra (grazie all’aiuto di Alessandro De Bei, che mi fornisce le riprese) e preparo nel dettaglio l’avversario da incontrare, il tutto viene poi mostrato nella seduta tattica del giovedì. Posso tranquillamente affermare che praticare la Match Analysis nelle serie dilettantistiche è molto più complicato e difficile di come possa sembrare, dietro all’analisi delle partite c’è un grande lavoro, non possiamo affidarci a server tipo Wyscout (non copre queste categorie), tutto il materiale video e statistico raccolto è frutto di grandi sacrifici e una pazza passione, quest’anno sono già più di 2500 i chilometri che ho macinato per visionare dal vivo gli avversari da incontrare.

Concludo ringraziando pubblicamente Iam Calcio per avermi chiesto un articolo specifico sulla Match Analysis, qui in basso vi lascio a disposizione l’indirizzo del mio sito internet per chi volesse conoscere meglio la mia figura: https://vecchimirco.wixsite.com/ilmiosito

Un saluto ai lettori e un arrivederci tra una settimana con una nuova puntata di #Oggi Ti Presento.

Mirco Vecchi

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